Quando la moto è una passione.....
Il gruppo nasce nel 2006 dalla passione
comune per la motocicletta. La maggior parte dei componenti fa parte dello stesso luogo di lavoro ed è proprio da qui che sono scaturite le prime idee su come creare un team affiatato per potere realizzare alcuni itinerari "on theroad" sulle nostre amate due ruote.In questo piccolo angolo telematico abbiamo pensato di illustrare e di far conoscere i nostri piccoli viaggi in modo da potere condividere assieme ad altri la nostra passione.Chiunque fosse interessato a far parte del gruppo o volesse parlarci delle proprie esperienze qui è il benvenuto!
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When the Bike is a passion…
The group is born in 2006 from the passion municipality for the bike or motorcycle.
The majority of the members ago part of the same place of job and is own from here that they are gushed the first ideas on like creating a team brought together for being able to realize some routes on the road on our mistresses two wheels.
In this small telematico angle we have thought
to illustrate and to introduce our little ones travels
so as to be able to together share to others our passion. Anyone was interested to make part of the group or it wanted to speak us about own experiences is the welcome here!
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B e n v e n u t i ! ! !
Un fragoroso saluto a tutti i motociclisti di passaggio!---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Contattieaglesontheroad1@yahoo.it---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
8 febbraio 2009
LA MOTO CHE PASSIONE ! ! !
Una moto, che cos'è una moto? Due ruote, un motore, ed un universo intero di storie, di senzazioni, di brividi.Oggetto del desiderio, d'accordo, icona della modernità, senza dubbio. E poi simbolo di tecnologia, innovazione, progresso, design, mobilità, velocità, ribellione, desiderio,libertà, amore, sesso, rischio, pericolo, morte.
Su tutto ciò si può essere d'accordo, anche chi non saprebbe guidare neppure un motorino.
Poi però si salta un sella, e d'improvviso la Moto appare lo strumento con cui l'uomo, presa consapevolezza del suo essere fisicamente fragile, cerca di affermare una superiorità morale sugli elementi, le circostanze, le contingenze, il caso, e la fatalità.
In una fuga da se stesso, l'homo motoristicus cerca di fuggire ai timori, le fobie, i terrori che egli stesso si è creato.L'uomo inforca la Moto per fuggire paradossalmente proprio dai luoghi della modernità, dalla città. Sogna strade idilliache che attraversano deserti silenziosi, e prati profumati, da percorrere ahimè, su un cavallo d'acciaio rumoroso e no sempre profumato.
Così quando si guarda negli specchietti retrovisori della moto, l'uomo vede riflesse niente altro
che le sue contraddizioni.
Ma questo non gli fa cambiare idea. Il motociclista continua a sentirsi come un cavaliere medioevale, che in sella al suo destriero va a conquistare il cuore di una bella principessa.
L'animo con cui un Biker moderno inforca il suo bolide è più o meno la stessa: stupire, affascinare, conquistare. Prendendosi dei rischi, certo, perchè dietro ogni curva può esserci un
drago pronto a colpirti. Bisogna essere più rapidi di lui, è questo il problema.
Così ci si lancia nel gioco dei sorpassi, si disegnano curve precise, si affrontano i tornanti con decisione, ci si piega a destra e a sinistra, veloci, ed eleganti.
E' così che il centauro gioca con la vita, si muove sul limite sottile che divide la sicurezza dal pericolo, non si accontenta di una vita tranquilla e banale.
Due ruote, un motore, ed un intero universo, che custodisce i segreti di un fascino senza tempo.
Harley-Davidson nella sua annuale relazione finziaria del 1996 proclamò le dieci parole che stavano alla base della filosofia aziendale, stilando un decalogo che ogni motociclista potrebbe far proprio.
Le parole che sottolinavano ciò che una moto deve ispirare, e deve possedere:
-Retaggio del passato, Qualità, Passione, Aspetto, Suono, Senzazioni, Relazioni, Libertà,Individualità, Stile di vita.-
Tutti aspetti di una passione, che a pensarci bene anche un automobilista avrebbe il diritto di rivendicare come propri.
Ma nessuno convincerà mai un Motociclista che l'auto è superiore alle due ruote.
Perchè il Motociclista si fonde con il proprio mezzo, sino a farne un solo corpo, e poi sente l'aria in faccia, si immerge nella natura, e poi si soffre quando il sole scalda il cervello sotto il casco, o i rivoli di pioggia che si infilano giù per il collo, e l'umidità penetra fino al midollo, che ti costringono a cercare un riparo di fortuna.
Insomma,vuoi mettere, rispetto ad un automobilista ce ne sono di cose da raccontare.
Se vuoi puoi sciverci, e puoi allegare un tuo racconto con le foto di un viaggio, potresti vederlo
su questo blog. Lascia un commento.
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